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Stampa in azienda su carta standard “Foglio bianco”

Dal 1° ottobre 2025 è obbligatorio presentare la richiesta di certificato di origine con modalità telematica, tramite la nuova Piattaforma Commercio estero (https://commercioestero.camcom.it), richiedendo la “Stampa in azienda su carta standard”.

Tale procedura consentirà all’impresa di stampare i certificati di origine direttamente presso la propria sede – su foglio bianco – senza dover provvedere al ritiro dei formulari prestampati forniti dall’Ente camerale.
Si invitano tutte le imprese, che ancora non hanno proceduto, ad aderire al servizio inviando all’indirizzo PEC: cameradicommercio@pec.brta.camcom.it e, per conoscenza, a ufficio.estero@brta.camcom.it, il modello di adesione, compilato e firmato digitalmente dal legale rappresentante.

La modalità di rilascio su foglio bianco prevede che venga emessa in automatico anche una copia (con il relativo diritto di segreteria a carico dell’utente). Il costo di tale servizio sarà di € 10,00 e consentirà all’impresa di poter stampare ulteriori copie, oltre la prima, senza costi aggiuntivi.
La richiesta di rilascio del certificato di origine dovrà seguire i consueti canali telematici, attualmente utilizzati, selezionando l’opzione “foglio bianco” all’interno della voce “Scelta Supporto Certificato”.
L’Ufficio, dopo aver concluso l’istruttoria della pratica, invierà alla PEC dell’impresa il file in formato *.pdf validato con timbro e firma olografa del personale incaricato, pronto per la stampa.
L’opzione “foglio bianco” consentirà alle imprese di trasmettere digitalmente al destinatario finale il certificato di origine, senza dover procedere alla stampa e alla scansione, ovvero permetterà di stampare i certificati di origine a colori su carta. Il risultato della stampa effettuata su foglio bianco, sarà assolutamente comparabile con quella effettuata su modulistica tradizionale (stessi colori e lay-out), fatte salve le caratteristiche intrinseche di quest’ultima (filigrana e numerazione prestampata).

La stampa in azienda su “foglio bianco” prevede l’utilizzo di stampante a colori e carta adeguata alle caratteristiche richieste per il Certificato d’Origine.
La modalità stampa dovrà, pertanto, rispettare le seguenti caratteristiche definite dalla normativa:

  • formato A4 con dimensioni 210×297 mm. É consentita una tolleranza massima di 5 mm in meno e di 8 mm in più in lunghezza;
  • la carta da usare dovrà essere bianca per scritture, non contenente pasta meccanica, del peso di almeno 64 g/m²;
  • esecuzione della stampa a colori nel rispetto del layout del certificato. I certificati di origine emessi con questa modalità riporteranno in alto a destra il numero di serie unico nazionale (nel formato CXXYZ0000000).

I certificati e i documenti elettronici formati da più pagine e stampati in azienda, non potranno far ricorso a timbri di congiunzione e verranno classificati come un unico documento, dovendo riportare su ciascuna pagina il numero univoco di riferimento e la numerazione sequenziale delle pagine che lo compongono.

L’impresa avrà comunque la responsabilità di:

  • verificare preventivamente a destino (ovvero da parte delle Autorità estere destinatarie dei documenti) l’accettazione dei documenti stampati in azienda, con timbri stampati e firma non autografa del funzionario camerale;
  • tenere presso la sede aziendale un registro aggiornato, anche telematico, del numero di Certificati – e loro copie – stampati;
  • verificare che su i Certificati sia avvenuta correttamente la stampa dei QR Code che permettono la tracciabilità dei Certificati nelle relative banche dati nazionali e internazionali;
  • non inserire nel modulo e nel certificato di origine informazioni ulteriori e/o diverse rispetto a quelle validate dalla Camera di commercio;
  • agire in conformità a tutte le norme internazionali, nazionali e dell’Unione europea relative al rilascio dei certificati d’origine e alla relativa documentazione accompagnatoria, in vigore al momento della certificazione.

Modulistica
Modulo di adesione al servizio di stampa in azienda dei certificati d’origine (su foglio bianco)


Registrazione del webinar di Formazione "Certificati di origine - Nuovo Front End".


Recapiti

Informazioni e Recapiti:
P.E.C. cameradicommercio@pec.brta.camcom.it

Camera di commercio Brindisi-Taranto - Ufficio estero (sede di Brindisi)
dr.ssa Maria Palmieri (telefono 0831-228.223) - E-mail: mariella.palmieri@brta.camcom.it
sig.ra Patrizia Piscopiello (telefono 0831-228.219) - E-mail: patrizia.piscopiello@brta.camcom.it
rag. Eugenia Saponaro (telefono 0831-228.221) - E-mail: eugenia.saponaro@brta.camcom.it

Camera di commercio Brindisi-Taranto - Ufficio estero (sede di Taranto)
dr. Alcide Bruschi (telefono 099-778.3063) - E-mail: alcide.bruschi@brta.camcom.it
dr. Giuliano De Angelis (telefono 099-778.3031) - E-mail: giulianodeangelis@brta.camcom.it
dr.ssa Carla Primicerj (telefono 099-778.3032) - E-mail: carla.primicerj@brta.camcom.it

 

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Ven 24 Ott, 2025
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Esito concorso di idee per l’elaborazione del nuovo logo della Camera di commercio di Brindisi-Taranto

La Commissione riunitasi in data 10 settembre 20235, avvalendosi della facoltà espressamente prevista dall’art. 6 del bando di concorso, ha stabilito di non proclamare alcun vincitore, e dunque di non attribuire alcun premio, in quanto nessuna proposta corrispondeva agli obiettivi esplicitati dalla Camera di Commercio nel bando di concorso.

 

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Mar 07 Ott, 2025
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Disposto il differimento dei termini di versamento 2025, ma non per tutti i soggetti iscritti al registro delle imprese o al R.E.A.

L’art. 13 comma 1 del D.L. 17 giugno 2025 n. 84 “Disposizioni urgenti in materia fiscale”  (G.U. n. 138 del 17/06/2025 entrata in vigore il 18/06/2025) ha disposto il differimento dei termini di versamento risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, da quelle in materia di IRAP e IVA  che scadono entro il 30 giugno 2025 (cui è collegata anche la scadenza del diritto annuale per le imprese ed i soggetti già iscritti al Registro delle imprese o al R.E.A. al 01/01/2025) per i soggetti che:

  • esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale ISA (di cui all'art. 9-bis del D.L. 24.04.2017 n. 50 convertito con modifiche nella legge 21 giugno 2017, n. 96);
  • dichiarano ricavi e compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministero dell’ Economia e Finanze (pari ad euro 5.164.569).

i cui versamenti possono essere effettuati:

  • entro il 21 luglio 2025 senza alcuna maggiorazione;
  • dal 22 luglio al 20 agosto 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40% di interesse corrispettivo.

Tali disposizioni si applicano, oltre che ai soggetti che applicano gli ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale) anche a coloro che:
a) presentano cause di esclusione o di inapplicabilità degli ISA;
b) esercitano dette attività ma adottano il regime di cui all’art. 27,comma 1, del D.L. 6/07/2011, n. 98 convertito con modifiche in Legge n. 111/2011 (regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità);
c) esercitano dette attività ma applicano il regime forfettario di cui all’art. 1, commi da 54 a 89 della Legge 23/12/2014 n. 190;
d) partecipano a società, associazioni e imprese si sensi degli articoli 5, 115 e 116 del Testo unico delle imposte sui redditi, approvato con D.P.R. n. 917/86, aventi i requisiti già indicati in precedenza.

Sono invece esclusi dalla proroga i contribuenti che svolgono solo attività agricole e che sono titolari di redditi agrari ai sensi degli artt. 32 s.s. del TUIR (cfr. risposta ad interpello AdE del 2/08/2019 n. 330 e risoluzione AdE n. 64 del 28.06.2019 ) così come i contribuenti che svolgono attività economiche per le quali non sono stati approvati gli ISA, o che pur soggetti ISA superano il limite di ricavi e compensi (pari ad euro 5.164.569) .

Per questi soggetti restano invariati il termine ordinario di versamento del 30 giugno 2025 ed il termine c.d. “prorogato” del 30 luglio 2025 con la maggiorazione dell'interesse corrispettivo dello 0,40%.  

 


mail Contatti

 

 

 

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Mar 07 Ott, 2025
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Metrologia legale. Segnalazione false richieste telefoniche di pagamento

METROLOGIA LEGALE 
AVVISO

Sono giunte alcune segnalazioni da parte di utenti metrici, ai quali sono state fatte, richieste economiche finalizzate al saldo di presunte sanzioni emesse per la mancata comunicazione di dismissione di strumenti di pesatura, da sedicenti “funzionari dell’ufficio metrico camerale”. Dette richieste, effettuate per telefono, prevedevano il pagamento di somme, da effettuarsi attraverso bonifici o versamenti su conti correnti, in contanti o tramite versamento su carte di credito prepagate.


A tal riguardo si fa presente che la Camera di Commercio non utilizza il telefono per le comunicazioni relative ai pagamenti ma solo canali istituzionali come la posta elettronica certificata (PEC). Le sanzioni sono poi regolate nel loro iter dalla Legge 689/90 che fissa inderogabilmente termini e modalità per la notifica.

Il pagamento delle sanzioni amministrative è poi possibile, a seconda del caso e della natura, solo attraverso l’utilizzo dei modelli di pagamento F23, F24 ove previsti o attraverso la piattaforma PagoPA.

Nessun dipendente dell’Ente è autorizzato a incassare denaro in contanti da parte di utenti presso il loro domicilio, né bonifici o versamenti diretti su carte di credito.

Per qualsiasi informazione o dubbi contattare la Camera di Commercio ai seguenti recapiti:

Ufficio Metrologia Legale
Tel: 0831/228222 (sede di Brindisi)
099/7783158 (sede di Taranto)

 

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Mar 02 Set, 2025
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Diritto annuale. Pubblicata la Guida al versamento del diritto annuale 2025

 

Aggiornamento sezione sito web www.camcomtaranto.com Diritto annuale 2025

Aggiornamento sezione sito web www.br.camcom.it Diritto annuale 2025

 

 

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Lun 23 Giu, 2025
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Agenti affari in mediazione - Regolamento esami - Dichiarazione domicilio professionale

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Mar 02 Set, 2025
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Webinar SSU | Strumenti e buone pratiche per gli Enti Competenti

Mercoledì 28  maggio 2025, ore 10:00 – 11:30
Evento online su piattaforma Zoom

È in programma un webinar gratuito a conclusione del ciclo di incontri erogati agli Enti Terzi,  rivolto a tutti gli Enti Competenti inclusi i Comuni che operano in qualità di Ente Competente nei procedimenti SUAP, con l’obiettivo di fornire un supporto operativo per un utilizzo efficace degli strumenti disponibili all’interno del Sistema SSU. La partecipazione al webinar è aperta a tutti gli Enti Competenti, indipendentemente dall’adozione o meno dello Sportello digitale messo a disposizione dal Sistema camerale tramite la piattaforma Impresainungiorno.

Il Catalogo rappresenta un elemento chiave per l’organizzazione e la gestione dei procedimenti, contribuendo a garantire trasparenza, coerenza e uniformità nell’attività istruttoria da parte degli Enti coinvolti. Si sottolinea che le informazioni pubblicate nel catalogo sono finalizzate unicamente ad essere utilizzate dalle componenti informatiche SSU (Front-Office SUAP, Back-Office SUAP e Back-Office Enti Terzi) attraverso gli e-service predisposti secondo le modalità previste dalle Specifiche Tecniche.

Durante l’incontro saranno approfonditi i seguenti temi:

  • Il ruolo e la funzione del Catalogo nel Sistema SUAP – SSU
  • Breve cenno al Popolamento
  • La coerenza operativa e informativa nel nuovo SSU
  • La Soluzione Sussidiaria Enti Terzi
  • Flusso logico di azione da parte degli Enti Terzi - Presentazione casi d’uso
  • Spazio finale dedicato a domande e chiarimenti


Destinatari: personale degli Enti Competenti, inclusi gli uffici dei Comuni coinvolti nella gestione dei procedimenti SUAP.
Iscrizione: la partecipazione è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione tramite il seguente link:
Cliccare qui per iscriversi al webinar.
Modalità di accesso al webinar: non ci sono limiti al numero di iscritti. I primi 1.000 partecipanti accederanno direttamente su Zoom, dove è possibile interagire con i relatori, mentre gli altri verranno automaticamente reindirizzati alla diretta streaming su YouTube.
Registrazione del webinar: il webinar sarà registrato e la registrazione sarà successivamente resa disponibile all'interno della pagina Info SUAP – Enti Terzi.
Non è previsto il rilascio di attestati di partecipazione.

 

 

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Mar 02 Set, 2025
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Diritto annuale 2025 misure confermate senza variazioni

Con nota prot. n. 0127214 del 18/12/2024, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ricordato le misure del diritto annuale dovuto alle Camere di commercio dai soggetti iscritti nel Registro delle Imprese o nel Repertorio delle notizie Economiche ed Amministrative nonché dagli stessi soggetti che si iscrivono nel corso dell'anno o che provvedono all'apertura di nuove unità locali, aggiornati in seguito alla riduzione del 50% disposta a partire dal 2017 dall'art. 28, comma 1, del D.L. 90/2014, convertito con modificazioni nella Legge n. 114/2014 rispetto agli importi e scaglioni già determinati per il diritto annuale dell'anno 2014 (rif. D.M. 21/04/2011 di fissazione delle misure del diritto annuale 2011, confermato sino al 2014).

In assenza di nuovi interventi normativi, infatti, non è possibile adottare alcun decreto di rideterminazione degli importi del diritto annuale 2025 in base alla reale variazione del fabbisogno camerale, in quanto tutto resta vincolato, dalla disposizione già citata, all'applicazione della riduzione percentualmente stabilita dall'art. 28 D.L. n. 90/2014 (che rende quindi superfluo la verifica del fabbisogno necessario al sistema camerale per l'espletamento dei servizi che è tenuto a fornire sull'intero territorio nazionale, in relazione alle funzioni amministrative ed economiche a questo facenti capo nonché a quelle attribuite da Stato e Regioni) .

Si ricorda in ogni caso come a dette misure si deve aggiungere l'incremento della misura del diritto annuale del 20% cui le Camere di Commercio di Brindisi e Taranto sono state autorizzate (giusto l'art. 18 comma 10 della Legge n. 580/1993 e s.m.i ) come altre Camere di commercio italiane per il triennio 2023-2024 e 2025 con decreto del 23.02.2023 (decreto e allegato A) per il finanziamento di specifici progetti condivisi con la Regione ed aventi per scopo la promozione dello sviluppo economico e l'organizzazione di servizi alle imprese.

In virtù di detta autorizzazione all'incremento della misura del diritto annuale si riepilogano di seguito le misure del diritto annuale 2025 per le imprese e/o le unità locali che si iscriveranno nel corso dell'anno 2025.

Per le imprese già iscritte si rimanda invece al capitolo Importi:

IMPORTI DIRITTO ANNUALE 2025 (NUOVE ISCRIZIONI) Misure fisse Importi definitivi
(con incremento 20%)
Imprese individuali iscritte in sezione speciale (piccoli imprenditori, coltivatori diretti, imprese agricole e artigiani) Sede € 44,00 € 52,80 (*) arrotondato €53,00
Unità locale € 8,80 (*) € 10,56 (*) arrotondato €11,00
Società semplici iscritte come imprese agricole Sede € 50,00 € 60,00
Unità locale € 10,00 € 12,00
Tutte le altre società, i consorzi e le imprese individuali (iscritte in sezione ordinaria), le società semplici non agricole, società tra avvocati D.Lgs. n. 96/2001 Sede € 100,00 € 120,00
Unità locale € 20,00 € 24,00
Soggetti iscritti solo al REA Sede € 15,00 € 18,00
Imprese con sede all'estero (per ogni unità locale e/o sede secondaria) Unità locale € 55,00 € 66,00

(*) Quando necessario, occorre provvedere all'arrotondamento all'unità di euro tenendo conto del criterio richiamato nella nota del Ministero dello Sviluppo Economico n. 19230 del 03/03/2009 e cioè applicando nell'ordine un primo arrotondamento al quinto decimale, poi al centesimo di euro ed infine all'unità di euro secondo la regola generale (sino a … ,49 per difetto – da ...,50 per eccesso) sull'intero importo dovuto dall'impresa (comprensivo dell'importo dovuto per le eventuali unità locali ubicate nella medesima provincia ed aperte con il medesimo protocollo di iscrizione).

Al fine di agevolare il pagamento del diritto annuale di prima iscrizione è inserita nella procedura di trasmissione delle pratiche telematiche al Registro delle imprese la sezione dedicata al "Diritto annuale in iscrizione" nella quale è necessario scegliere fra tre opzioni alternative di pagamento:

  • "Addebito contestuale alla pratica", con conseguente indicazione dell'importo;
  • "Pagamento tramite F24"
  • "Pagamento non dovuto per questa tipologia di pratica"

Per le pratiche di iscrizione di nuova impresa individuale e societaria, nuovo soggetto REA o nuova unità locale, l'utente potrà solo scegliere se pagare contestualmente alla domanda o con modello F24 nel termine dei 30 giorni dalla domanda (cioè dal protocollo REA); per le pratiche non di prima iscrizione è impostata la casella del "Pagamento non dovuto per questa tipologia di pratica".

Per le start-up e gli incubatori certificati non tenuti al pagamento del diritto annuale in fase di iscrizione o di apertura di unità locale, si dovrà scegliere la Modalità di pagamento tramite F24 e indicare nelle note della distinta che il diritto annuale non è dovuto.

Altra eccezione è prevista solo per le imprese che si iscrivono per trasferimento da altra provincia nel corso dell'anno. In sede di invio della pratica di iscrizione in questo caso l'impresa indica la provenienza da un'altra provincia con gli estremi della provincia e del n. REA di provenienza e sceglie l'opzione "Pagamento non dovuto per questa tipologia di pratica".

Il pagamento del diritto annuale infatti dovrà avvenire in tal caso solo a favore della Camera di commercio dove il soggetto era iscritto al 1° gennaio dell'anno di riferimento (quindi la Camera di commercio da cui proviene) entro il termine ordinario di pagamento del primo acconto delle imposte come per tutte le imprese già iscritte (è il caso in cui sul modello di iscrizione è indicato che si cessa tutta l'attività nella provincia di provenienza) oppure alla diversa data nel caso di iscrizione avvenuta in corso d'anno.

 

 

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Mar 02 Set, 2025

Bando di concorso

Avviso Procedura

Allegato A Domanda di partecipazione (formato Doc) (formato Pdf)

Allegato B Curriculum vitæ (formato Doc) (formato Pdf)

 

Sommario
Procedura comparativa per la designazione e la nomina del Segretario generale della Camera di commercio di Brindisi – Taranto
Stato
Aperto
Data Scadenza
ID
1234567
Argomenti
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